04/05/11



Dal 27 al 29 maggio si terrà la seconda edizione di Pistoia-Dialoghi sull’uomo, festival di antropologia del contemporaneo, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli.
19 appuntamenti (biglietti da 3 e 7 euro) nel centro storico di Pistoia: incontri, spettacoli, dialoghi rivolti ad un pubblico non specialistico, interessato all’approfondimento e alla ricerca di nuovi strumenti e stimoli per comprendere la realtà di oggi, con un linguaggio accessibile e comprensibile a tutti.
Filo conduttore dei Dialoghi quest’anno sarà il tema “Il corpo che siamo”, partendo dal dato universale che accomuna tutte le società umane: non esiste una cultura al mondo che accetti il corpo così com’è. Il corpo viene disegnato, inciso, scolpito, modellato, per cultura, moda, arte, patologia, quasi l’uomo volesse sancire con questi interventi il suo distacco dalla natura, marcarne la differenza, per spostarlo sul terreno della cultura. Perché il corpo è come una pagina bianca su cui ogni società scrive il proprio marchio, la propria storia e identità.





Per informarvi meglio sugli eventi il link del sito e il programma in pdf !

Dialoghi sull'uomo-Seconda edizione
                
Dialoghi sull'uomo-Programma 

26/04/11

Immagina che i nostri percorsi di vita siano lunghi nastri colorati, ognuno ha il suo colore e non puoi pretendere di cambiarlo . Questi lunghi nastri si muovono,crescono, si intersecano,si avvolgono o si ignorano perchè troppo distanti : per un certo periodo di tempo possono decorrere affiancati e paralleli ,poi si dividono e un domani ,chi sa,si riavvicineranno oppure no.
Queste tinte creano un disegno comunque bello, mutevole, in divenire e se una mano intervenisse per forzare due fili a restare insieme li spezzerebbe e rovinerebbe l'insieme. Bisogna lasciarli andare e guardarli evolvere e percorrere.



20/04/11

Assignement 4
Proprio una bella sorpresa,i corsi più interessanti sono quelli che riescono ad aprire la mente degli studenti,toglier loro i paraocchi,mostrare quello che c'è di buono e di nuovo,l'insperimentato!
Il Bookmark il "segnalibro" indica l'URL di un particolare sito Internet. Sono una pigrona,che per tanto si è portata dietro quel lumacone di Internet Explorer,e che solo da poco si è convertita a Mozilla Firefox (ottimo è secondo me anche Safari però se possiedi un Mac):e già lì mi sembrava di aver fatto una piacevole scoperta utilizzando la barra Segnalibri (l'analogo dei Preferiti di Explorer) e collegandomi istantaneamente ai siti qui registrati senza dover continuamente digitare l'indirizzo.
I Social Bookmarking ,come Deliciousaltri qui elencati , sono servizi di gestione dei Bookmarks direttamente su Internet e offrono dei vantaggi in più rispetto alle barre di Segnalibri del browser:
  • Sono accessibili da qualsiasi computer ,utilissimi quindi per chi lavora,studia e si trova spesso fuori casa,così anche in caso di esplosione del PC non perde le proprie pagine Internet di riferimento.
  • E' possibile renderli pubblici, se vogliamo condividere i nostri segnalibri con amici o colleghi universitari! Questa, per esempio, è la pagina con I miei Bookmarks
  • E' possibile iscriversi alla pagina di un amico,cercando il suo profilo su Delicious e cliccando in alto a destra su "Add to my Network".
  • Delicious (parlo solo di lui perchè ora come ora è l'unico che conosco,ma se c'è un servizio migliore...avanti!Sono tutta orecchie!) consente di essere abbastanza ordinati ,incasellando i nostri indirizzi preferiti attraverso uno o più Tags
Quindi come fare a utilizzarlo? Cercare attraverso un comune motore di ricerca :   http://www.delicious.com/ , iscriversi (prima a Yahoo,infine a Delicious attraverso una procedura semplice e guidata) per ottenere un Username e una Password da utilizzare da ogni postazione Internet.



18/04/11

 

Facebook

Hai il piacere senza il rischio.

Oggi in questo mondo fluido e liquido che cambia in fretta e costantemente c'è fragilità nei rapporti umani : nel profondo del nostro cuore, che ce ne accorgiamo o meno, siamo spaventati dalla solitudine , temiamo di perdere la compagnia, e soprattutto siamo preoccupati dal giudizio che gli altri possono esprimere su di noi . Facebook  ti permette con pochi commenti e con poche frasi ad effetto di creare un tuo alter ego. Come vuoi apparire?Festaiolo?Indierock-radicalchic?Punkabbestia?
Riesci a creare facilmente la tua rete di relazioni :è molto semplice basta un click. E con un simile click puoi rompere un rapporto. Nella vita reale ,tutto sommato,c'è più imbarazzo.

31/03/11

Un fatto ormai certo sul quale i più
concordano è che quando, in qualsiasi contesto, appare “il nuovo”, questo
accade sempre come prodotto di una rete: la rete, quando gode di buona salute,
produce qualcosa che è superiore alla mera somma delle sue parti. Un insieme di
sviluppatori software caoticamente affacciati sulla stessa rete non hanno prodotto
solo una certa quantità di software somma dei singoli prodotti, bensì hanno dato
vita a quello che si è rivelato un prodotto industriale in grado di competere e in
alcuni settori vincere la competizione con i prodotti industriali convenzionali.
 
Internet buono o cattivo?E' una semplice babele di nodi deboli,nodi forti, sporcizia e cultura?
Il concetto che il caos nel suo complesso si autorganizza e dà origine ad un nuovo costantemente in divenire è splendidamente affascinante. 

Un sistema ordinato non è tale in quanto formato da elementi ordinati ma può esserlo anche costituendosi a partire da disordine :se funziona cresce e vive.
 
Una mattina in treno,parlando ad un tratto sorge una domanda : ma come fanno i nostri neuroni a ricordare?La memoria da dove viene? E' per caso la semplice somma di segnali chimici ed elettrici?

Correlare ad ogni episodio una sensazione,distinguere un volto bello,un profumo,un suono è il nuovo ed è lì che ti viene da pensare con entusiasmo che la vita è una macchina fantastica.